LE FIGURE FEMMINILI NEL TEMPO
Le donne sono un elemento cruciale nelle comunità delle Alpi. Da loro, dipende la decisione di mantenere le famiglie sul territorio, di fare figli, e quindi la possibilità di continuare a esistere di molti paesi alpini. Da loro viene la spinta all’innovazione, il bisogno di qualità, la volontà di recupero delle tradizioni del tempo.


LA STORIA GENERALE DELLE DONNE E LA MONTAGNA

Durante la prima guerra mondiale, il Trentino, all’epoca appartenente all’ormai sparito stato il cui nome era Austria-Ungheria, fu il terreno di guerra fra esso e l’Italia. Le montagne trentine divennero il campo di battaglia fra i due stati a causa di una crisi avvenuta nel 1915, poiché, l’Italia, fino ad allora facente parte della Triplice Alleanza comprendente Austria-Ungheria, Germania e il Regno d’Italia, prese la decisione di abbandonare questa collaborazione a seguito d’un patto segreto stipulato segretamente a Londra, in cui veniva promesso ad essa il territorio del Südtirol fino al Brennero.

CECILIA ZULBERTI
L’atmosfera terrificante e il freddo congelavano l’animo, ma lei non si tirava indietro, mai.

ANASTASIA SPERANDIO
Racconta il coraggio di tanti giovani che nel passato lasciavano le valli trentine per andare a lavorare

RITA GRAFFER
Contribuì a contenere gli stereotipi riguardo l’incapacità femminile di scalare le montagne.

SORELLE PISCHEL
Non si lasciano scoraggiare da nessuno di coloro che cercano di disincentivarle.

ADELE ZORZI
Adele de Zorzi è stata protagonista d’importanti imprese alpinistiche nelle Pale di san Martino di Castrozza

MARIA PIAZ
“Mare del Pordoi” colei che in gran parte ha contribuito allo sviluppo dell’economia turistica del Pordoi.
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